Milena Zummo, questo è il nome di quella donna, che per tanti pazienti come lei sarebbe divenuta negli anni a seguire un’ancora di salvezza! Qualche mese dopo la sua operazione, infatti, quella donna ha sentito il bisogno di creare una rete di ascolto e confronto tra pazienti bariatrici e più in generale obesi, inizialmente fatta da poco più di una decina di persone che si scambiavano esperienze pre e post operatorie e alimentari su whatsapp. Ma per lei non era abbastanza, così sono iniziate le visite in ospedale, per raccontarsi e per sostenere chi si affacciava al percorso che lei aveva già fatto, ma che aveva però affrontato da sola e senza nessuna forma di confronto e condivisione. Da qui è nata M.P.O. mai più obesi, una associazione di mutuo aiuto fatta dai pazienti per i pazienti. Dalla voglia di dare a chi è venuto dopo di lei ciò che a Milena era mancato: informazioni, sostegno, incoraggiamenti, ascolto, consigli, testimonianze e più semplicemente la presenza di qualcuno accanto che ci fosse già passato e che quindi potesse capire! Mentre i numeri sul gruppo whatsapp crescevano, l’impegno e la dedizione di Milena e dei primi volontari assieme a lei sono stati notati dal primario di chirurgia generale del Garibaldi centro, struttura d’eccellenza nel panorama bariatrico italiano,il professor Luigi Piazza che ha preso a cuore il progetto sposando l’idea poi divenuta motto dell’associazione che “Insieme si può!”. Per questa ragione sotto consiglio sia del professore che della famiglia e mossa dalla voglia di diventare sempre più un punto di riferimento per i pazienti di tutta la regione Sicilia, Milena ha deciso di fondare anche giuridicamente l’associazione che ha preso vita venendo registrata il 7 giugno 2015. Tramite un forte passaparola, la pagina Facebook con relativo gruppo, e tutte le testimonianze a macchia d’olio, M.P.O. conta ad oggi moltissimi iscritti da ogni provincia della Sicilia e sostenitori in tutta Italia, ed ha il piacere e l’onore di essere invitata a vari congressi medici, conferenze, trasmissioni televisive ed eventi regionali e nazionali inerenti la sensibilizzazione sul mondo dell’obesità. Per i suoi associati M.P.O. ha messo a disposizione una equipe di professionisti che sono disponibili h24 sul gruppo, spaziando dal nutrizionista, alla psicologa, alla dietologa, alla farmacista, fino alla dentista e alla ginecologa. Dispone poi di convenzioni e scontistiche con laboratori analisi, negozi di alimenti specifici e gli studi dei sopracitati medici, con cui sono recentemente partiti anche gruppi di incontro di sostegno periodici . Ma la vera forza di questa associazione è che è fatta di persone che, semplicemente, ci sono le une per le altre. Che da una semplice ricerca su internet in un momento di sconforto e confusione all’essersi imbattuti in quel nome, è nato sempre più un lavoro di squadra che in un ciclo infinito prende per mano e abbraccia sempre nuove persone per condurle sulla strada che qualcuno ha già percorso. Nel concreto c’è chi si occupa dei consigli alimentari e si impegna nella ricerca di prodotti da supermercato validi o condivide con tutto il gruppo ricette salutari ma sfiziose, Mary Lanza che dopo aver sconfitto l’obesità ha scoperto in prima persona l’importanza del mangiare bene e quanto con un po' di impegno una sana e corretta alimentazione possa essere comunque piena di soddisfazioni. C’è chi ha messo il proprio lavoro e la propria passione a servizio del gruppo, Clementina Messina la nostra grafica pubblicitaria che con la sua creatività regala all’associazione una immagine sempre nuova ed un volto impeccabile ad ogni occasione. C’è chi si occupa della parte amministrativa e burocratica, motore instancabile di tutto, con precisione e dedizione, Serena Coco. C’è chi si occupa della parte relazionale dell’associazione, essendone la voce e la penna ed oggi è qui a scrivervi con immenso onore e piacere, Agata Romeo. Ci sono tantissimi volontari che ogni giorno si spendono attivamente e fattivamente perché l’obesità venga conosciuta e riconosciuta, perché un paziente obeso non si senta solo, e perché il percorso da affrontare sia più lineare e semplice. Tramite il volontariato in ambulatorio e in corsia, tramite la testimonianza diretta sui social e nel gruppo, ogni giorno ci battiamo uniti per una causa che vogliamo abbracciare con questa rete di supporto capillare.