Mi chiamo Milena ed ho imparato a ricredermi e andare Oltre.
Ciao a tutti, sono Milena ed ero un’obesa.
Questa non è solo la mia storia, è prima di tutto la storia di mio marito Giuseppe e poi quella meravigliosa di tutta Mpo.
Nel 2010 è stato mio marito a volersi approcciare alla chirurgia bariatrica, per perdere peso e soprattutto per guarire da molte patologie di cui soffriva correlate all’obesità. Quando il medico ci disse di stare tranquilli, perché nel giro di qualche mese dall’intervento Giuseppe avrebbe smesso di prendere tutte le medicine che prendeva per tenere a bada queste patologie, io scettica non gli ho creduto e l’ho ritenuto impossibile. Eppure poi è successo e mi sono ricreduta, talmente tanto da decidere di sottopormi all’intervento io stessa per liberarmi a mia volta da quella zavorra di kg che la vita con le sue prove mi aveva lasciato addoso.
Quel giorno ero una donna come tante, una paziente come molte, che varcava le porte di una sala operatoria in un ospedale del catanese, per sostenere un intervento di chirurgia bariatrica. Non sapevo che di lì a poco per tanti pazienti come me sarei divenuta negli anni a seguire un’ancora di salvezza!
Qualche mese dopo il mio intervento, infatti, ho sentito il bisogno di creare una rete di ascolto e confronto tra pazienti bariatrici e più in generale obesi, inizialmente fatta da poco più di una decina di persone che si scambiavano esperienze pre e post operatorie e alimentari su whatsapp. Ma per me non era abbastanza, sentivo il bisogno di andare oltre... così sono iniziate le visite in ospedale, per raccontarmi e per sostenere chi si affacciava al percorso che io avevo già fatto, ma che avevo però affrontato da sola e senza nessuna forma di confronto e condivisione.
Da qui è nata M.P.O. mai più obesi, una associazione di mutuo aiuto fatta dai pazienti per i pazienti. Dalla voglia di dare a chi è venuto dopo di me ciò che mi era mancato: informazioni, sostegno, incoraggiamenti, ascolto, consigli, testimonianze e più semplicemente la presenza di qualcuno accanto che ci fosse già passato e che quindi potesse capire! Mentre i numeri sul gruppo whatsapp crescevano, l’impegno e la dedizione di Milena e dei primi volontari assieme a lei sono stati notati dal primario di chirurgia generale del Garibaldi centro, struttura d’eccellenza nel panorama bariatrico italiano, il professor Luigi Piazza che ha preso a cuore il progetto sposando l’idea poi divenuta motto dell’associazione che “Insieme si può!”.