SERENA

Mi chiamo Serena ed ho imparato a dire IO.


Ciao a tutti, sono Serena ed ero un’obesa.
Ci ho pensato tanto, ci ho riflettuto, ed ho cercato il coraggio di condividere il mio percorso e soprattutto queste foto … Non è facile, perché mostrano un cambiamento tanto voluto quanto difficile.
Mi sono sempre curata, truccata, ma nello specchio ciò che vedevo non era in fondo quello che volevo.
Ho sempre fatto diete, massaggi, trattamenti, ho sempre seguito regimi alimentari che però non hanno mai sortito gli effetti desiderati ma non perché non fossero validi ma perché ero io ad invalidarli! Non era un cambiamento “voluto” con tutta me stessa, era un adeguarsi ai dettami della società, alla richiesta dei miei genitori che mi volevano “magra”, come se l’essere magra fosse la “giusta” definizione di Serena. Io non mi sono mai sentita giusta! E la mia obesità è stata una forma di ribellione inconscia a questo volermi “normale”.
Forse solo mentre sto scrivendo, mi rendo conto veramente di ciò che ero, del perché lo ero ma soprattutto del perché finalmente oggi non lo sono più.
Nel 2014 ho deciso di prendere in mano la mia vita, di scommettere su me stessa, di diventare chi volevo essere e mi sono sottoposta ad un intervento di chirurgia bariatrica. Questo cambiamento fisico mi ha fatto capire che giusta o sbagliata per gli, che piaccia o meno, io sono questa.
Ma anche adesso che mi riconosco e mi piace ciò che vedo allo specchio, per qualcuno non vado bene, non rientro nei loro canoni. Eppure è cambiato tutto, non mi importa più di cosa pensano gli altri di me, importa cosa penso io di me stessa! C’è voluto del tempo, ci sono stati degli intoppi, il mio percorso non è stato subito in discesa, ho avuto una battuta d’arresto, ma mi sono rialzata, perchè IO dovevo vincere… IO dovevo rinascere! Così ad inizio 2020 ho revisionato il mio intervento, ed ho raggiunto il mio obiettivo! IO, IO, IO quante volte ho ripetuto questa piccolissima parolina ma con un significato immenso. IO: il punto di partenza ed il punto d’arrivo. IO che adesso risplendo, IO che finalmente sono felice, IO che ora mi amo, IO che adesso davvero vivo!
Ma non sono stata sola in questo percorso, ho trovato sulla mia strada una grande donna, Milena, che mi ha preso per mano e mi ha fatto prendere consapevolezza di ciò che sono e che sono sempre stata, senza bisogno di avere intorno una corazza. E quando Lei ha deciso che il suo sogno doveva prendere vita, le sono stata accanto ed ho provato a dare il mio contributo. È nata MPO Mai Più Obesi, è nata una grande Associazione, una grande realtà che aiuta e supporta, che informa e segue, che vive, cresce e si alimenta grazie a tutti noi. Chiudo questo mio racconto, ringraziandovi per aver speso 5 minuti a leggere queste mie parole, ma soprattutto invitandovi a non arrendervi mai. MPO insieme si può.